Master plan di Clès (Tn)

Per AstroLight Studio il Progetto di ogni comune grande o piccolo che sia è sempre frutto di un’approfondito studio storico, artistico, culturale, morfologico e antropologico del luogo oggetto dell’intervento e la definizione di un Concept progettuale unitario e di riassetto complessivo dell’illuminazione coerente con il tessuto urbano e extraurbano. Quello che segue è un sintetico esempio del progetto di riassetto di Clés.

RIQUALIFICAZIONE E ENERGY SAVING DI CLES (TN)

VALORIZZAZIONE

1- Illuminazione architettonica e monumentale: Introduzione e approfondimenti
La riqualificazione dell’illuminazione pubblica dovrà avvenire prevalentemente attraverso la scelta del tipo e della qualità della luce che verrà emessa, orientandosi su valori cromatici adeguati alla situazione, e su intensità luminose necessarie ma mai sovrabbondanti. Il range cromatico dovrà essere tra i 2800 e i 4000 gradi Kelvin con valori al suolo inferiori a 14 lux medi, gli orientamenti dovranno assicurare il non abbagliamento puntando correttamente sulle superfici degli edifici.
In linea generale si dovranno rispettare le tipologie di illuminazione esistenti come lanterne e sospensioni, per non stravolgere la percezione attuale ormai stratificata nel tempo ma dovranno ricadere nell’aggiornamento funzionale ed energetico, sia per le fonti che per gli apparecchi con sostituzioni, ove necessario, armoniche al contesto.
Questo atteggiamento progettuale è teso al superamento della classificazione, soprattutto in abito di centro storico, tra contemporaneità e storicità dei manufatti oggetto dell’illuminazione, particolarmente architettonica monumentale, a favore di un approccio materico e spaziale; questa metodologia sarà applicata a tutte le situazioni che necessitano interventi di qualificazione.
Il centro storico di Clès è stato oggetto di un’analisi approfondita della luce e della percezione visiva nel particolare ambito dell’illuminazione pubblica degli spazi urbani, la prima evidenza risulta essere un certo grado di confusione visiva, data non certo dalla scarsa attenzione all’illuminazione pubblica, quanto piuttosto all’affastellamento di sorgenti luminose e tecnologie diverse senza una precisa logica percettiva. Il tentativo di riordinare le gerarchie, le valenze e gli ambiti di distinzione passa attraverso la differenziazione funzionale degli elementi che compongono il tessuto urbano sia in rapporto alla contiguità spaziale che con le tipologie di aggregazione degli spazi che si ripropongono nel resto del territorio comunale (frazioni).

Figura – fotografie notturne dalla Chiesa di S.M. Assunta e verso la stessa

 2- Assi Principali, collegamenti secondari, spazi urbani
All’interno dello stesso centro storico di Clès si distinguono due sistemi principali (TAV.2) che identificano l’uno l’ambito di rappresentanza della città con Corso dante, Piazza del Municipio e Piazza Granda, ove insistono gli edifici pubblici e privati di maggior rilievo storico ed architettonico, le attività commerciali e ricreative, attorno al quale si sviluppa una serie di percorsi minori caratterizzati dalla bassa veicolarità a vantaggio di un ambito a maggiore vocazione pedonale. L’attuale illuminazione di questo sistema urbano è rappresentato da fonti luminose come proiettori sotto gronda a ioduri metallici per le piazze e gli assi viari principali, se ne prevede il mantenimento come tipologia d’illuminazione ma si deve intervenire per quanto riguarda l’uniformità delle potenze impiegate, massimo 70W, e la temperatura colore della fonte luminosa che sarà a ioduri metallici a bruciatore ceramico da 2800-3000 gradi Kelvin; di particolare importanza risulta essere poi il corretto orientamento di questi proiettori, che deve evitare il fastidioso e controproducente effetto d’abbagliamento.

Figura – Distinzione delle aree cromatiche della luce nel centro storico – piano del colore

3- Chiese ed Edifici di valore storico ed architettonico
L’analisi del tessuto urbano della città suggerisce di intervenire soprattutto su alcuni edifici, pregevoli per il significato religioso, storico, sociale ed economico.
In generale per illuminazione architettonica o di evidenza di varia natura è necessaria una sensibilità sia artistica sia impiantistica; il risultato dipende infatti dalla personalità del manufatto da illuminare, dalla sua posizione e dalla illuminazione della zona circostante.
La decisione di sottolineare luci, ombre, rilievi o particolari, è da affrontare caso per caso con un adeguato progetto illuminotecnico integrato con il resto del territorio, evitando illuminazioni: personalizzanti, invasive, che appiattiscano le forme o non rispettose delle geometrie e architetture.

Figura – Evidenze architettoniche e suddivisione funzionale

4- Le Frazioni Dres, Mechel, Clatron, Maiano
Le frazioni che insistono sul territorio comunale di Clès vengono tenute in considerazione dal punto di vista dell’illuminazione pubblica, come estensioni del centro storico, presentandosi come nuclei insediativi generatisi intorno ad un edificio religioso, la chiesa del villaggio, e riflettendo la morfologia del tessuto urbano specialmente nella parte della zona di Clès individuata come il secondo sistema del suo centro storico, Piazza Pez Dos di Pez e limitrofi.

5- Tavole Sinottiche (in rosso gli esempi che verranno allegati).
Segue l’elenco dei molteplici edifici e spazi sintetizzati nelle tavole sinottiche, che presentano caratteristiche di rilievo per qualità architettonica urbana e valenza storica, di cui si danno delle linee guida generali di armonizzazione al piano tramite schede identificative di approfondimento progettuale.

ENERGY SAVING

1- I costi dell’Illuminazione della riqualificazione

Punti luce dell’illuminazione pubblica 1 800
kW consumati per l’illuminazione pubblica tenendo conto delle perdite: 193 891 kW
kWh/anno consumanti per l’illuminazione pubblica tenendo conto delle perdite: 814 340 kWh
Totale costi dell’illuminazione pubblica (IVA esclusa) 172 379 €
Totale CO2 equivalente consumata nell’anno precedente al PRIC: 210 303 t/anno

COSTO ADEGUAMENTO IMPIANTI (IVA esclusa): 577 040 €

Risparmio energetico % intervento: 55,3 %
CO2 equivalente non immessa in atmosfera ogni anno: 220 t/anno
TEP risparmiati: 73 Tep/anno
Verifica della convenienza dell’intervento:

  • Consumi pre intervento 706 990 kWh
  • Consumi post intervento 315 998 kWh

2- Ipotesi d’intervento mediante un progetto di FTT

Vediamo ora le ipotesi di capitolato d’appalto con l’affidamento del servizio dell’IP comunale mediante una gara di FTT per x anni da parte della società ESCO e con i contenuti del piano riassunti nelle planimetrie di Energy Saving e nella tabella del censimento. Chi vince l’appalto deve garantire che l’impianto dopo x anni venga lasciato al Comune in perfetto stato di funzionamento e con un ciclo di vita utile di 25 anni.
Le simulazioni sono condotte Con sistemi di regolazione del flusso centralizzati e/o punto a punto.
Di seguito le strade percorribili mettendo a base d’asta gli attuali costi energetici e manutentivi:
Dati i costi dell’illuminazione pubblica oggi (IVA compresa): 210 303 €
Centralizzati P.to a P.to
Investimenti complessivi: 701.600 € 756.960 €
1- Riqualificazione con costi dell’illuminazione/anno uguali a quelli attuali con minori anni di appalto (vantaggi in termini di risparmi sugli attuali costi)
a. Totale anni appalto 16 anni 17 anni
b. Investimenti in progetti Smart City/valorizzazione – €
c. Riduzione degli attuali costi dell’illuminazione/anno – €

2- Riqualificazione con costi dell’illuminazione/anno uguali a quelli attuali con servizi smart (vantaggi in termini di servizi ai cittadini e di immagine e marketing comunale)
a. Totale anni appalto 17 anni
b. Investimenti in progetti Smart City/valorizzazione +35.000 €
c. Riduzione degli attuali costi dell’illuminazione/anno – €

3- Riqualificazione a 20 anni con la riduzione costi dell’illuminazione/anno senza investimenti in servizi smart (vantaggi in termini di servizi ai cittadini e di immagine e marketing comunale)
a. Totale anni appalto 20 anni
b. Investimenti in progetti Smart City/valorizzazione – €
c. Riduzione degli attuali costi dell’illuminazione/anno -10.000 €

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